Care Concittadine e cari Concittadini,
La situazione legata al Corona Virus è sicuramente preoccupante e deve essere affrontata con serietà ed attenzione.
Se da un lato non bisogna lasciarsi prendere dal panico e farsi condizionare da titoli e numeri spesso fuorvianti presentati dai giornali e telegiornali e altri media, dall’altro bisogna evitare di sottovalutare quello che sta accadendo e comportarsi seguendo rigorosamente le indicazioni che vengono impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero della Sanità e dalla Regione Piemonte.
Sappiamo che l’infezione da CoronaVirus, può essere asintomatica, o con una sintomatologia leggera con una facile guarigione, ma sappiamo anche che in alcuni casi si presentano febbre alta e difficoltà nella respirazione con complicazioni gravi non solo in soggetti in età avanzata o con uno stato di salute già problematico.
Quello che deve però essere chiaro a tutti è che la facilità di contagio di questo virus comporta un numero molto elevato di persone contagiate, spesso senza sapere di esserlo, e di conseguenza, in percentuale, di parecchie persone che necessitano del ricovero in ospedale e nei casi più critici di essere curati nei reparti di Rianimazione. Essendo i posti letto disponibili contati, questa situazione può mettere in crisi il sistema sanitario nazionale, mettendo a rischio non solo la possibilità per chi ha contratto il Virus di ricevere adeguate cure, ma anche per tutti coloro che per altri motivi (un incidente, un infortunio, un ictus, un infarto, una operazione o altre gravi malattie) avessero bisogno delle cure mediche ospedaliere ed in particolare dei reparti di rianimazione. Questa emergenza pertanto riguarda tutti, nessuno escluso.
Al fine di contenere il più possibile il contagio è necessario che tutti con senso di responsabilità ci atteniamo alle indicazioni che ci vengono date dal Ministero della Salute ed aver cura tra le altre cose di:
limitare, ove possibile, i nostri spostamenti ai casi strettamente necessari e rimanere a casa;
evitare, se possibile, di andare a fare la spesa con tutta la famiglia;
evitare abbracci e strette di mano con amici, conoscenti o altre persone;
mantenere la distanza di almeno un metro quando siamo con altre persone;
evitare i luoghi affollati;
evitare di concentrare tante persone in uno stesso luogo, pubblico o privato, all’aperto e al chiuso;
evitare eccezionali cene di gruppo per festeggiamenti o riunioni famigliari o di amici,anche in casa;
evitare di creare gruppi numerosi di studio o di gioco di bambini;
quando ci rechiamo al bar o al ristorante manteniamo le distanze;
nei negozi manteniamo diligentemente la distanza dalle altre persone.
Sicuro del Vostro senso civico
Roberto Rostagno
Sindaco di Pinascs